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mercoledì 22 agosto 2012

A POCHI GIORNI DALLA RIAPERTURA DELLE SCUOLE...BASTEREBBE CHE MONTI SI PREOCCUPASSE DELL'ISTRUZIONE PUBBLICA COSI' COME (CONVEGNO DI CL) HA DETTO DI AVERE A CUORE QUELLA PRIVATA.

Nuovo anno scolastico, nuovo Ministro, soliti problemi.
Molti lavoratori della scuola ad oggi non sanno dove inizieranno a lavorare perchè mancano ancora indicazioni definitive sulle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni di docenti e personale non docente.E' ancora irrisolta la vicenda degli insegnanti "inidonei" che per questo verranno assegnati a compiti tecnici e amministrativi. Ma questi non sono i compiti per cui sono preparati e, assieme all'inefficienza che potrà colpire gli uffici di segreteria il risultato sarà di avere meno posti per i lavoratori tecnico-amministrativi "veri".Ancora non è stato emanato il decreto per l'immissione in ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Le segreterie scolastiche, ganglio organizzativo fondamentale, potranno rimanere bloccate per carenza di dirigenti. Infatti non dappertutto sono presenti assistenti amministrativi abilitati a sostituire i direttori dei servizi generali e amministrativi vacanti e ancora da nominare.

martedì 7 agosto 2012

IN ATTESA DEL DECRETO INTERMINISTERIALE SULLA SANATORIA, DUE SUGGERIMENTI AL GOVERNO

1) rivedere l'onere a carico del datore di lavoro per sanare la posizione dello straniero. 1000 euro di contributo forfettario più differenze retributive, tasse e contributi per almeno 6 mesi sono sostenibili per una impresa medio-grande ma potrebbero essere un peso insopportabile per un datore di lavoro privato (colf , badanti) o per una piccola o micro impresa, ad esempio artigiana. Sarebbe meglio dunque modulare questo onere in maniera più realistica.
2) è prevedibile il caos su quali documenti (provenienti da organismi pubblici) considerare buoni affinchè lo straniero dimostri di essere in Italia da almeno 6 mesi. O si trova un modo di filtrare questa esigenza con accorgimenti di buon senso oppure c'è il rischio che una interpretazione eccessivamente restrittiva , rigida o, peggio, differenziata da un ufficio all'altro, produca un enorme contenzioso successivo, in caso di diniego.

lunedì 6 agosto 2012

PERCHE' IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA NON HA EMANATO ENTRO IL MAGGIO 2012 IL REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLA LEGGE 3/2012 CHE DA' LA POSSIBILITA' ANCHE AI PRIVATI DI RISANARE I PROPRI DEBITI?

Con tale legge il cittadino avrebbe potuto concordare con i creditori un piano di rientro, vincolante per essi e ottenere di conseguenza la sospensione di ogni azione esecutiva (una specie di fallimento per chi ne sarebbe escluso in base alla legge fallimentare, quindi).
Per una completa informazione, ecco il testo della legge
Nella situazione attuale, in continuo peggioramento, una simile norma sarebbe, se attuata, la salvezza per migliaia di famiglie, di individui e di imprese artigiane.
Come stanno denunciando tanti cittadini che sarebbero interessati ad attivare tale procedura, il Ministero della Giustizia non ha ancora emanato il regolamento per individuare gli “organismi” cui essi dovrebbero innanzitutto rivolgersi.
Che dire? Sappiamo che il Ministro Severino è tra le personalità più stimate di questa compagine governativa e tale ritardo ci sorprende e ci preoccupa.
Ci aggiungiamo quindi, come ALIAM-AGL (Alleanza Inquilini, Assegnatari e Mutuatari), come ALCAS-AGL (Alleanza Casalinghe) e come ALAPMI-AGL (Alleanza Lavoratori Artigianato e PMI) allo schieramento di forze sociali che a gran voce stanno pretendendo questo atto da parte del Dicastero di Via Arenula. Forza Prof.ssa Severino!